CHANGING COLOURS

E' come se gli anni Settanta fossero ancora tra noi, scrive la rivista online Blues Rock Review recensendo il nuovo disco degli Sheepdogs, quintetto canadese di Saskatoon, Canada, attivo dal 2006: la loro 'Future Nostalgia' (per citare il titolo del disco di poco piu' di due anni fa) si sostanzia in brani che echeggiano le armonie vocali di Crosby, Stills, Nash & Young e Beach Boys del periodo 'Pet Sounds' ('Run Baby Run'), la psichedelia californiana degli anni Sessanta (nel singolo (il singolo 'I've Got A Whole Where My Heart Should Be') e, di volta in volta, Steve Miller Band, Lynyrd Skynyrd e Allman Brothers Band (in titoli come l'iniziale 'Nobody' e 'Saturday Night'); 'I'm Just Waiting for My Time' suona come una commossa ode al conterraneo Leonard Cohen e gli accenti country di 'Let It Roll' e 'Cherries Jubilee' rimandano a prove precedenti del gruppo, pronto anche ad aprirsi a lunghe improvvisazioni in cinque pezzi strumentali. Con diciassette pezzi a disposizione, gli Sheepdogs hanno modo di sfoggiare quanto e piu' del solito la loro versatilita' e la loro capacita' di far risultare il classic rock fresco e fragrante come se fosse stato appena sfornato per la prima volta ?