PRINE JOHNTREE OF FORGIVENESSGenere: Folk Etichetta: OHBOY Anno: 2018 Supporto: CD
E' un evento davvero importante, il ritorno sulle scene discografiche di John Prine a oltre tredici anni di distanza dall'album precedente: il settantunenne cantautore dell'Illinois, celebrato da colleghi illustri come Bob Dylan, Roger Waters e Bonnie Raitt (che lo ha paragonato addirittura a Mark Twain) ha preparato con cura questo ritorno, registrando 'The Tree Of Forgiveness' a Nashville con la produzione di Dave Cobb (Chris Stapleton, Jason Isbell, Mary Chapin Carpenter). Lo stesso Isbell, Brandi Carlile e Amanda Shires figurano tra gli ospiti in una collezione di canzoni che portano anche le firme di Phil Spector (in una 'God Only Knows' che risale al 1977), Pat McLaughlin, Keith Sykes, Roger Cook e Dan Auerbach dei Black Keys. Come nelle 'American Recordings' prodotte da Rick Rubin gli arrangiamenti, piu' asciutti ed essenziali del solito, permettono di focalizzare l'attenzione sulle canzoni in cui emerge l'abilita' straordinaria di Prine di 'distillare emozioni complesse nel linguaggio quotidiano'. Bastano qualche chitarra, una slide e un tocco di mellotron per rivestire composizioni come sempre di altissima classe, tra l'atmosferva vivace di 'Knockin' On Your Screen Door' e la tetraggine di 'Caravan Of Fools', la bizzarria di 'The Lonesome Friends Of Science' e l'ironia di 'Egg & Daughter Nite, Lincoln Nebraska, 1967 (Crazy Bone)', la malinconia sardonica di 'Grandpa' e i pensieri sulla vita nell'aldila' che animano la conclusiva 'When I Get To Heaven'. Alcune rimandano decisamente al passato, ma la notizia confortante e' che Prine, un gigante del songwriting americano, e' ancora oggi una figura rilevante del panorama musicale track list
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