PINK MOUNTAINTOPSPeacock PoolsPer il suo nuovo album sotto la sigla Pink Mountaintops (il primo in otto anni), il frontman e polistrumentista dei Black Mountain Stephen McBean ha deciso, in pieno lockdown, di trasferire il centro delle operazioni in un piccolo ranch nei dintorni di Los Angeles invitando diversi amici a raggiungerlo per partecipare alle sedute di registrazione (in parte anche dal vivo): hanno risposto all'appello Steven McDonald dei Redd Kross, Dale Crover dei Melvins, Emily Rose Epstein (Ty Segall, Emily Rose & the Rounders) Joshua Wells (Destroyer, Black Mountain), Laena Myers-Ionita (Feels, Death Valley Girls), Ryan Jewell (Ryley Walker, Steve Gunn) e Jeremy Schmidt (Black Mountain, Sinoia Caves), complici di un caleidoscopico affresco in dodici canzoni che prende ispirazione dai film di David Cronenberg e John Carpenter, dai saggi della femminista Camille Paglia come dalla musica dei primi Pink Floyd, dei Foreigner, degli April Wine, di Gary Numan e di Ornette Coleman. Ad aprire la scaletta una rivisitazione pianistica di "Nervous Breakdown", classico punk rock dei Black Flag, mentre "Nikki Go Sudden" è un esplicito omaggio allo scomparso Nikki Sudden track list
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