ANTHEM

Sono passati ben dieci anni dall'ultimo album di canzoni originali di Madeleine Peyroux, 'Bare Bones', e la cantautrice di Athens non si nasconde definendo il nuovo 'Anthem' il suo progetto artistico piu' ambizioso e curato di sempre, frutto di mesi trascorsi in sala di registrazione a lavorare alla scelta dei suoni e degli arrangiamenti giusti e ad affinare i risultati in postproduzione. Prodotto dal bassista Larry Klein (ex marito di Joni Mitchell) e frutto di un lavoro collettivo (in fase di composizione e di esecuzione) che ha coinvolto altri grandi autori e musicisti come Patrick Warren (Bonnie Raitt, JD Souther, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lana Del Rey, Red Hot Chili Peppers), Brian MacLeod (Sara Bareilles, Leonard Cohen, Tina Turner, Ziggy Marley) e David Baerwald (Joni Mitchell, David and David, Sheryl Crow), 'Anthem' e' un album che, nelle parole di Madeleine, 'incoraggia le canzoni a scegliere la propria strada', 'nato dall'essere tutti insieme in una stessa stanza a riflettere sugli eventi che accadono nel mondo e lasciando che dalle esperienze personali scaturissero nuove idee'. Titoli come 'On My Own' e 'Sunday Afternoon' portano le stimmate del suo inconfondibile ed elegante stile jazz blues, mentre al tono elegiaco e commemorativo di 'All My Heroes', all'atmosfera spettrale ed evocativa di 'Lullaby', al pathos di 'Down On Me', alla mesta e bluesata 'Ghosts Of Tomorrow' e alla pungente, politicamente polemica 'The Brand New Deal' si oppone il tono piu' leggero e scanzonato di 'Party Time', con il suo clima anni Settanta. Particolarmente ispirate le due cover: la meravigliosa 'Anthem' dell'amatissimo Leonard Cohen (di cui la Peyroux aveva gia' interpretato brani il passato), 'inno personale' di Madeleine che fa da collante a tutte le storie raccontate nel disco, e una commovente rilettura di 'Liberte'', testo del poeta francese Paul Eluard risalente ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e recentemente tradotto in musica dal rocker transalpino Marc Lavoine su cui Peyroux e Klein hanno puntato l'attenzione quando un'amica di famiglia della cantante le ha chiesto di contribuire con una canzone a un documentario che racconta della grave malattia del figlio