O SULLIVAN, GILBERTGILBERT O'SULLIVANGenere: Rock Etichetta: BMG Anno: 2018 Supporto: CD
'L'ultimo album di Gilbert O'Sullivan', proclama entusiasta Pablo Gorondi di Associated Press, 'e' forse persino meglio del primo' ('Himself', anno di grazia 1971). Non rappresenta tuttavia un clamoroso ritorno, dal momento che l'artista irlandese cresciuto in Inghilterra ha continuato a pubblicare dischi a cadenza piuttosto regolare da allora fino ad oggi a dispetto del fatto che la memoria collettiva 'mainstream' lo ricolleghi nostalgicamente soprattutto ai primi grandi successi come 'Alone Again (Naturally)' e 'Claire'. Questo suo disco omonimo e' dunque il diciannovesimo del suo catalogo, ma grazie anche alla produzione accorta di Ethan Johns (Paul McCartney, Laura Marling, Tom Jones) mostra di avere davvero una marcia in piu': merito di un suono diretto ma al contempo ricco in cui il pianoforte acustico e la voce del cantautore sono circondati dall'organo Hammond e dal piano elettrico di Stephanie Jean, dal basso di Nick Pini, dalla chitarra elettrica e dalla batteria dei gemelli Paul e Jeremy Stacey. E merito di ballate come 'Love How You Leave Me', 'I'll Never Love Again' e 'The Same The Whole World Over', che confermano O'Sullivan come un maestro del pop dalla vena mccartneyana (ma piu' leggera), capace anche di accelerare i ritmi nella funkeggiante 'What It Is About My Girl', di evocare il rock and roll di Jerry Lee Lewis nella trascinante 'This Riff' (con Chas Hodges di Chad & Jeremy alla seconda voce), di sfoggiare un senso dello humour alla Monty Python (rileva ancora Gorondi) in 'The Mind Boggles' e di sferzare i costumi dei tempi attuali con un pizzico di sana nostalgia nella elegante e orchestrale 'Dansette Dreams And 45's'. Non se ne era mai veramente andato: ma bentornato lo stesso! track list
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