NAZZEVOLUTION: FROM WOODY'S TRUCK STOP TO NAZZ 1966-1968Genere: Ristampa Etichetta: SMORE Anno: 2018 Supporto: CD
Considerati il primo gruppo americano anglofilo, i Nazz di Todd Rundgren (il nome era preso da una oscura canzone degli Yardbirds) traevano ispirazione dai Beatles, dai Rolling Stones, dai Move e dagli altri gruppi della British Invasion anni Sessanta. Durante la loro breve esistenza ebbero tempo di pubblicare solo tre LP, e questa antologia loro dedicata raccoglie provini, alternate takes e inediti registrati nella seconda meta' dei Sixties, risalendo ai tempi in cui Rundgren e il bassista Carson Van Osten suonavano nei Woody's Truck Stop, una band di Filadelfia comprendente anche il chitarrista Alan Miller e i batteristi Bob Radeloff e Artie Heller ispirata dal blues della Chess, da band come Blues Project e Paul Butterfield Blues Band e dagli stessi Yardbirds. Progenitori di altri gruppi pop chitarristici americani come Raspberries e Sloan, i Nazz debuttarono con un singolo, 'Open My Eyes' (qui riproposto in versione 'alternate') che 'rubava' il riff alla 'I Can't Explain' degli Who, modellando il loro suono sull'esempio di altre band britanniche d'epoca come Kinks e Cream. Questa antologia di diciotto pezzi contiene anche la loro cover di 'Cissy Strut' dei Meters e un provino di 'Hello, It's Me' che Rundgren avrebbe riregistrato e incluso nel suo capolavoro 'Something - Anything' nel 1972 facendone un gioiello pop e una hit che l'anno successivo entro' nella Top 5 dei 45 giri piu' venduti negli Stati Uniti track list
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