Lost Masters & Demos

Cleopatra Records raccoglie su un triplo CD una gran quantità di registrazioni di studio inedite dei Nazz, gruppo rock di Filadelfia in cui a cavallo tra fine anni Sessanta e primi Settanta militò un giovane Todd Rundgren (chitarra, tastiere, cori) assieme al cantante solista e tastierista aggiunto Stewkey, al bassista e corista Carson Van Osten e al batterista Thom Mooney. "Lost Masters & Demos" documenta l'evoluzione di un quartetto che, partendo dal garage rock, aveva sviluppato nel tempo un sound più sofisticato ispirandosi a quello degli Who: lo fa utilizzando come base i rough mix e gli acetati realizzati nel 1968 per il loro secondo album "Nazz Nazz" che, al di là di alcuni evidenti e incancellabili difetti tecnici, rivelano grezze ma deliziose versioni di piccole gemme di power pop documentando anche i primi passi come produttore e mago di studio di registrazione di Rundgren. Nel programma spiccano mix alternativi e inediti di brani come "Open My Eyes" e "Hello, It's Me", quest'ultima poi recuperata dal Rundgren solista e destinata a diventare il suo hit single più famoso; il libretto include esaurienti note di copertina e foto rare