Get On Board

Uno dei dischi più attesi dell'anno da parte degli amanti della roots music americana vede Ry Cooder e Taj Mahal tornare a incidere insieme a quasi sessant'anni di distanza dall'effimera avventura giovanile dei Rising Sons e da una collaborazione risalente al primo album solista del musicista afroamericano: affiancati dal figlio di Ry, Joachim, alla batteria e al basso, Cooder (voce, chitarra, mandolino e banjo) e Mahal (voce, armonica, chitarra e piano) si cimentano in una fantastica celebrazione di due eroi giovanili come l'armonicista Sonny Terry e il chitarrista Brownie McGhee, leggendari maestri del Piedmont blues del Sud degli States e grandi ispiratori dei loro primi passi nel mondo musicale: "Get On Board" era il titolo del loro primo 10 pollici su etichetta Folkways, rispolverato per gli undici brani che il duo ha scelto di reintepretare in questo disco suonato con rigore e classe immensa. Taj sottolinea che si tratta della chiusura di un cerchio, Cooder aggiunge che "suoniamo questa musica da tanto tempo, e forse ci siamo guadagnati il diritto di riportarla in circolazione": come dargli torto?