Little Box of Grateful Dead

Dal prezioso pozzo senza fondo delle registrazioni radiofoniche dei Grateful Dead proviene il materiale compilato e raccolto in questo quadruplo CD non ufficiale: i primi tre CD riproducono due show degli anni d'oro della band, tenuti rispettivamente nel 1970 e nel 1971 al Pirate's World in Florida e alla Grand Ballroom di New York, nel periodo in cui Jerry Garcia e compagni si tramutavano da creatura psichedelica in scintillante formazione country rock sostituendo progressivamente (ma non completamente) le jam improvvisate con canzoni più strutturate e facendo convivere in scaletta pezzi del primo periodo come 'Morning Dew' (di Bonnie Dobson), 'Cold Rain And Snow', 'Dark Star', 'The Other One' e 'St. Stephen' con 'Mama Tried' di Merle Haggard, 'Me And My Uncle' di John Phillips, i brani di album epocali come 'Workingman's Dead' e 'American Beauty', splendide composizioni allora inedite come 'Bertha' e cover rock and roll ('Johnny B Goode' di Chuck Berry, 'Oh Boy' di Buddy Holly), blues ('It Hurts Me Too' di Elmore James) e soul/r&b ('I'm A Hog For You Baby' dei Coasters, 'Turn On Your Lovelight' di Bobby Bland, 'In The Midnight Hour' di Wilson Pickett). Proprio alle reinterpretazioni di pezzi altrui, tratte da concerti che coprono tutto l'arco di carriera dei Dead, provengono i pezzi inclusi nel quarto CD tra cui figurano 'Big River' di Johnny Cash, 'Gimme Some Lovin'' dello Spencer Davis Group, 'Monkey And The Engineer' di Jesse Fuller, 'Visions Of Johanna' di Bob Dylan e 'Bad Moon Rising' dei Creedence Clearwater Revival interpretata assieme al suo autore John Fogerty