DEVIANTS

Punta dell'underground londinese più radicale e avanguardistico degli anni '60, i Deviants pubblicarono il loro terzo e ultimo album, presentato in una iconica e maliziosa copertina, nell'ottobre del 1969 su etichetta Transatlantic. Sull'orlo di sciogliersi per insanabili divergenze artistiche, Mick Farren e compagni (che di lì a poco sarebbero andati a formare i Pink Fairies) sfornarono un disco forse meno rivoluzionario ma più consistente e "ordinato" dei precedenti, con un sound più space e al tempo stesso più tendente all'hard rock e al blues elettrico. Abiurato dall'intransigente Farren (che ne parlò in termini negativi nella sua autobiografia), rimane però un'opera intrigante, con punte di eccellenza nella zappiana "Billy The Monster" e nella suite in due minuti di "The People's Suite", mentre "Broken Biscuits" e "First Line" sembrano gettare un ponte oltreoceano verso la San Francisco dei Jefferson Airplane