CPR (CROSBY PEVAR RAYMOND)CPRBMG ristampa finalmente il primo album omonimo dei CPR, trio di breve durata ma di grande qualità formato da David Crosby (voce, chitarra acustica e dodici corde), dal figlio ritrovato James Raymond (voce, pianoforte, piano elettrico, organo, drum programming) e dall'eccezionale chitarrista Jeff Pevar (che suona anche basso, e-bow e mandolino), peraltro tuttora coinvolti (dal vivo e in studio) in progetti comuni. Pubblicato nel giugno del 1998 dalla piccola etichetta indipendente Samson e a lungo fuori catalogo, il disco diede una svolta radicale e inattesa alla carriera di Crosby dopo i bui anni Ottanta, i gravi problemi di salute della prima parte del nuovo decennio (il trapianto di fegato subito nel 1994) e un album solista, 'Thousand Roads', afflitto da sonorità moderniste fuori luogo e non particolarmente convincente: tutto dimenticato in quest'opera, frutto del ricongiungimento umano e artistico con il figlio dato in adozione che a Crosby trasmise un rinnovato entusiasmo e un'energia vitale trasparenti al primo ascolto e che si traduce in una sequenza di belle canzoni dal riuscito taglio jazz rock in cui i tre protagonisti sfoggiano una telepatia musicale che si esalta anche nelle splendide armonie vocali. Titoli come 'Morrison' (scritta di getto da David come reazione al ritratto che del leader dei Doors fece Oliver Stone nel suo celebre 'biopic') e l'ipnotica, contemplativa 'Rusty And Blue' sono degni delle migliori pagine del leggendario cantautore californiano, a suo pieno agio in un progetto discografico collettivo e 'democratico' cui parteciparono anche session men di altissimo livello e rodatissima esperienza come i batteristi Russ Kunkel e Steve DiStanislao e i bassisti Leland Sklar e James 'Hutch' Hutchinson. Il libretto include nuove note di copertina a cura del giornalista e scrittore Steve Silberman track list
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