Lussuoso box set contenente 6 CD e un libretto di 57 pagine con un lungo saggio scritto dallo stesso Elvis Costello, "King Of America & Other Realms" è un "viaggio musicale in 97 brani" da lui compilato che oltre a riproporre in una nuova versione rimasterizzata dai nastri originali uno dei dischi chiave del cantautore inglese documenta il suo lungo rapporto d'amore, anche in tempi recenti, con la musica americana. Il primo disco è occupato interamente dall'album coprodotto da T Bone Burnett e suonato da un cast stellare di musicisti raccolto sotto il nome di The Confederates (ne facevano parte tra gli altri lo stesso Burnett, Mitchell Froom, "T Bone" Wolk e David Hidalgo dei Los Lobos più Ron Tutt, Jerry Scheff e James Burton, sezione ritmica e chitarra solista della leggendaria TCB Band di Elvis Presley, mentre gli Attractions al completo figuravano solo in "Suit Of Lights") che, nel febbraio del 1986, spostò il baricentro della musica di Costello verso una proto Americana prevalentemente acustica che incorporava country, bluegrass, folk, r&b e rockabilly; il secondo contiene 17 demo e outtakes in parte inedite, il terzo uno spettacolare concerto anch'esso inedito registrato alla Royal Albert Hall di Londra il 27 gennaio del 1987 e i successivi tre altre rarità, provini e una selezione di brani già editi comprese collaborazioni in studio e dal vivo con artisti come Allen Toussaint, Lucinda Williams, Rosanne Cash, Kris Kristofferson, Emmylou Harris, Ralph Stanley, Dave Bartholomew, Gillian Welch & David Rawlings, i Fairfield Four e lo stesso Burnett (sotto la sigla Coward Brothers) e pezzi apparsi su album come "The Delivery Man", "Secret, Profane & Sugarcane", "National Ransom" e "The River In Reverse". In coda tre nuove registrazioni effettuate nel corso di quest'anno (una con le Larkin Poe)