COSTELLO ELVIS - & IMPOSTERSBoy Named IfDopo le esplorazioni sonore e le peregrinazioni geografiche di "Clockface" e il bizzarro esperimento in lingua spagnola di "Spanish Model" Elvis Costello torna a registrare con gli Imposters dando alle stampe un disco dal suono molto più classico ma anche molto più convincente, come sempre in bilico tra pulsanti rock and roll ("Magnificent Hurt") e stupende ballate ("Paint The Rose Blue"). Come spiega l'autore, "The Boy Named If" contiene tredici istantanee "che ci portano dagli ultimi giorni di un'infanzia confusa e disorientata a quel momento mortificante in cui ti viene detto di smettere di comportarti come un ragazzino: il che per la maggior parte degli uomini (e forse anche per alcune ragazze) può capitare in qualsiasi momento prima di arrivare ai cinquant'anni". Il disco ha preso forma da canzoni che Elvis, voce e chitarra elettrica, aveva registrato con il batterista Pete Thomas e a cui in seguito si sono aggiunti il basso e la voce di Davey Faragher e l'inconfondibile organo dalle sonorità Sixties di Steve Nieve track list
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