DYNA-MITE

Strano, ma vero: originario del Kent inglese, una volta trasferitosi a New Orleans Jon Cleary ha saputo conquistarsi un ruolo di primo piano nella sempre fervida scena musicale locale. Discepolo di Earl King e Snooks Eaglin, il cantante e pianista fa seguito a 'GoGo Juice' del 2016 (premiato da un Grammy) con 'Dyna-mite', una raccolta di tredici brani che tengono fede al titolo del disco: portano tutti la sua firma (in '21st Century Gypsy Singing Lover Man' c'e' anche la mano sapiente di Taj Mahal) e mettono in vetrina una volta di piu' il suo trascinante, sincopato stile pianistico che strizza l'occhio a Professor Longhair e James Booker. La title track - ispirata alla signora dinamite per eccellenza, Etta James - e contraddistinta da un irresistibile groove funky e caraibico, evoca una marcia attraverso il quartiere francese di New Orleans; e' tra i pezzi piu' ispirati di un disco che non cala mai di tensione, assieme alla citata '21st Century Gypsy Singing Lover Man' in cui Cleary sfodera le sue doti vocali da autentico soul man su un sontuoso tappeto di pianoforte e ottoni. Non credetegli, quando parla di se stesso come di un tuttofare capace di arrangiarsi senza eccellere in nulla: il suo understatement tipicamente inglese nasconde un talento davvero brillante