THANK YOU BROTHER BILL: A TRIBUTE TO BILL WITHERS

Il "fratello Bill" a cui fa riferimento il titolo è il grande Bill Withers, di cui nelle note di copertina Kevin Burt confessa di essere un "soul brother" più che un semplice fan: "Se canto una sua canzone mi si attacca immediatamente all'anima. La sua storia personale è in relazione con la mia. E i suoi pezzi si rapportano a momenti diversi della mia vita come quelli di nessun altro. Spero un giorno di avere sul mondo di qualcuno lo stesso impatto che Withers ha avuto sul mio". Il soul man dello Iowa troverà forse con questo disco, registrato al Sound Box Recording Studio di Cedar Rapids, il seguito internazionale che merita. La sua voce dal timbro caldo, levigato e rilassato si adatta perfettamente al repertorio del suo maestro di cui riprende non solo le celeberrime "Ain't No Sunshine" e "Lean On Me" ma anche altri capolavori funk & soul come "Who Is He (And What Is He To You)?", "World Keeps Going Round And Round", "Grandma's Hands" o "Hope She'll Be Happier" prima di chiudere con una composizione originale a lui dedicata. Accompagnandosi alla chitarra e all'armonica, Burt sfrutta al meglio anche le qualità della sua band, Big Medicine, composta da Ken Valdez alla chitarra solista e ritmica, Scot Sutherland al basso ed Eric Douglas alle percussioni