Tanti ospiti di rilievo, tra cui Matt Sweeney, Alasdair Roberts, Sean O'Hagan, Meg Baird, Ty Segall e i Six Organs Of Admittance e altri compagni di etichetta alla Drag City, arricchiscono questo "party album al buio" concepito e realizzato da due icone della scena indie statunitense, Will Oldham (altrimenti noto come Bonnie "Prince" Billy) e Bill Callahan (già factotum degli Smog): un disco contenente versioni avventurose e a volte spiazzanti di pezzi ripresi dal repertorio di artisti come Cat Stevens, Leonard Cohen, Lou Reed, Iggy Pop, John Prine, Lowell George, Robert Wyatt, Jerry Jeff Walker, Steely Dan, Air Supply, David Berman, High Llamas e Billie Eilish, a ruota libera tra gospel, country, pop e rock. "Qualcuno si è divertito a fare lo sciocco, mentre altri hanno preso la cosa seriamente", hanno spiegato i due protagonisti al mensile Mojo a proposito di un album da loro orchestrato a distanza e in cui tutti "hanno avuto briglia sciolta per fare ciò che desideravano"