Leon

Tra i migliori esponenti del neo soul/r&b statunitense e capace di essere al tempo stesso classico  e contemporaneo, il trentacinquenne Leon Bridges dà alle stampe il suo quarto album di studio a tre anni di distanza da "Gold-Diggers Sound" (nominato ai Grammy Awards nel 2022). Registrato nello studio El Desierto in Messico con la produzione di Ian Fitchuk e a Nashville con la produzione di Daniel Tashian, "Leon" contiene 13 brani che mettono in evidenza le qualità di narratore del cantautore texano, le sue carezzevoli melodie le sue avvolgenti atmosfere smooth; le canzoni, come ha spiegato lui stesso, risalgono in parte alle sessions di "Gold-Diggers Sound" anche se "non si adattavano a ciò che stavo cercando di fare con quell'album. Non ho potuto scrollarmele di dosso, comunque, perché erano parte di me". "Sotto molti aspetti", ha aggiunto, "'Leon' è in corso d'opera fin dai tempi della mia infanzia. È un disco che parla di giorni più semplici, del tempo che ho trascorso nella mia amata Fort Worth e delle esperienze che mi hanno reso ciò che sono oggi. È musica soulful nel più vero senso del termine: è imbevuta della mia anima"