DERAN

Molto popolare e apprezzato anche in Italia (Jovanotti lo ha voluto con lui per il nuovo disco), l'Hendrix del Sahara vuole celebrare con il nuovo album 'Deran' la sua appartenenza al continente africano. Non per niente l'album e' stato registrato in Marocco, vicino al natio Niger, e piu' precisamente nello Studio Hiba di proprieta' di Re Mohammed VI situato nell'area industriale di Casablanca e dotato di attrezzature allo stato dell'arte. Li' Bombino si e' rinchiuso con la band che lo accompagna da tempo - il chitarrista e cantante Tuareg Illias Mohammed, l'americano Corey Wilhelm alla batteria e alle percussioni e il mauritano (trasferitosi in Belgio) Youba Dia al basso, raggiunti in sala dal percussionista marocchino Hassan Krifa e dai cugini di Bombino Anana ag Haroun (cantante solista a Bruxelles della band Tuareg Kel Assouf) e Toulou Kiki (cantante e star del film 'Timbuktu') - mentre a Boston il sudanese Mohammed Araki ha aggiunto le sue parti di tastiere. Quel che ne e' emerso e' un rovente ed eccitante mix di sonorita' sahariane, dal rock ad alta combustione dell'iniziale 'Imajghane' ('The Tuareg') al dondolante ritmo da cammello di 'Tenesse' ('Idleness'), dal dolce rollio di 'Midiwan' ('My Friends') al desert blues di 'Tehigren'. Un manifesto potente e autentico, con cui Bombino si conferma la voce piu' genuina e autorevole della sua cultura e della sua patria a dispetto della contaminazione con strumenti e musiche provenienti da altre parti del mondo, un autentico Tuareg che non dimentica e anzi rivendica con orgoglio le sue radici