Live Berkeley 1973

"Music Of My Mind" (1972), "Talking Book" (1972) e "Innervisions" (1973) furono i dischi che portarono Stevie Wonder fuori dalla "comfort zone" costruita intorno a lui dal gran capo della Motown Berry Gordy Jr. trasformandolo in uno degli artisti più innovativi, originali e popolari della storia della black music. E proprio al 4 marzo del 1973 risale il concerto tenuto presso il Berkeley Community Theatre in California riprodotto in questo  doppio CD non ufficiale su etichetta Cadiz-Timeline, ricavato dal programma radiofonico d'epoca dell'emittente di San Francisco KSAN-FM: presentato dal promoter Bill Graham, Wonder allestisce uno spettacolo entusiasmante in cui le sue canzoni degli anni '60 (come "For Once In My Life" e "Signed Sealed Delivered I'm Yours") e quelle del nuovo corso (come "Superwoman (Where Were You When I Needed You?)", "Big Brother", "Love Having You Around" e "You Are The Sunshine Of My Life") si mescolano a cover di classici di Billy Paul ("Me & Mrs Jones"), Roberta Flack ("Killing Me Softly"), Bob Dylan ("Blowing In The Wind"), Marvin Gaye ("What's Goin' On"), Stylistics (Betcha By Golly, Wow!) e "Summer Breeze" di Seals & Crofts, le ultime due in medley con il suo singolo "My Cherie Amour". Nel travolgente finale di "Superstition" Stevie è raggiunto sul palco dal batterista Buddy Miles