Jacques Brel Meets Scott Walker

Lasciati i Walker Brothers, Scott Walker inaugurò la sua carriera solista nel 1967 registrando e pubblicando la sua versione di 'Jackie' di Jacques Brel. Fu solo l'inizio, come racconta questo CD antologico a cura della Ace, di una fascinazione profonda per la 'chanson' del grande artista belga e per le sue storie sordide, disperate e drammatiche che ne avrebbero profondamente influenzato lo stile e l'evoluzione artistica: tradotte in lingua inglese dal compositore americano Mort Shuman (i cui demo vennero consegnati a Walker dal manager dei Rolling Stones Andrew Loog Oldham), le nove canzoni di Brel che il cantante statunitense incluse nei suoi primi tre album solisti 'Scott', 'Scott 2' e 'Scott 3' prodotti da John Franz e splendidamente orchestrati da Wally Stott, Peter Knight e Reg Guest sono tutte incluse in questa raccolta, seguite dalle versioni originali del cantautore di Schaerbeek (Bruxelles) e da 'Seul', che Walker cantò nel suo programma televisivo senza tuttavia mai inciderla in studio. Ognuna di esse calza come un guanto alla sensibilità intepretativa, alla voce profonda e teatrale e allo stile intenso e drammatico di Scott, ed è estremamente interessante metterle a confronto con le versioni originali in lingua francese in questa accurata pubblicazione arricchita da un libretto di 24 pagine con saggi su Walker e Brel scritti rispettivamente da Ian Johnston e Kris Needs