AEROSOL GREY MACHINE - 50TH ANNIVERSARY EDITION

Quando, nel settembre del 1969, il primo album dei Van der Graaf Generator 'The Aerosol Grey Machine' usci' sul solo mercato statunitense, la band formata due anni prima all'universita' di Manchester si era gia' virtualmente sciolta (dopo alcuni cambi di personale) a causa di difficolta' contrattuali e del furto delle sue apparecchiature dopo un concerto. Proprio per motivi contrattuali il disco, nato come album solista del frontman, chitarrista e pianista Peter Hammill - con Hugh Banton (tastiere), Keith Ellis (basso) e Guy Evans (batteria) ingaggiati come session men - usci' comunque a nome del gruppo. Piu' grezzo, interlocutorio, aggressivo e - a tratti - psichedelico delle opere successive per la Charisma con le quali la band si conquistera' un posto di primissimo piano nel gotha del prog britannico, l'album viene oggi celebrato dalla Cherry Red, a cinquant'anni di distanza, con una edizione deluxe e a tiratura limitata multiformato contenente due CD, un LP e un 45 giri: i due supporti audio digitali contengono rispettivamente l'album originale in versione rimasterizzata e una sequenza di otto inediti e rarita', con due demo del 1967 mai pubblicati prima d'ora, la BBC Session completa registrata nel novembre del 1968 per il programma radiofonico Top Gear (compresa una versione di 'Octopus' che si pensava perduta per sempre) e i due brani 'People You Were Going To' e 'Firebrand' usciti nel gennaio 1969 su un singolo ritirato pochi giorni dopo la sua iniziale distribuzione per una disputa con l'etichetta Mercury; il vinile 33 giri 180 grammi, inciso presso gli studi Abbey Road, riproduce anch'esso l'album originale custodito in un facsimile della rarissima copertina apribile che era stata disegnata per l'edizione inglese del disco (e che la Mercury non distribui' mail sul mercato dopo avere stampato una serie di test pressing), mentre il 7 pollici contiene il lato A e B del succitato singolo subito scomparso dal mercato. Stupendo anche il 'contorno', con la replica di un poster disegnato nel 1968 da Peter Hammill e un corposo libro contenente un saggio scritto da Sid Smith (con intervista allo stesso Hammill), riproduzioni di ritagli di articoli d'epoca e foto rare o mai viste prima d'ora