Pushin' Too Hard: American Garage Punk 1964-1967

Il titolo di questo cofanetto su etichetta Strawberry cita quello del pezzo più famoso dei Seeds, ovviamente presenti tra i protagonisti di questi 3 CD dedicati al garage punk degli anni '60 (termine sorto solo qualche anno dopo, con la pubblicazione del leggendario "Nuggets" a cura di Lenny Kaye). Chitarre distorte, fraseggi vorticosi di organo, armoniche ululanti, batterie martellanti e voci ringhiose sono tratti comuni di questo genere, ruvido e ruspante, di rock and roll americano in cui confluivano influenze blues, surf, folk-rock e beat assorbito attraverso i gruppi della British Invasion. Come al solito non sono solo i gruppi più noti agli appassionati come i Sonics, gli Standells, i Thirteenth Floor Elevators, gli Electric Prunes, Captain Beefheart & His Magic Band, Sam The Sham & The Pharaos, i ? & The Mysterians e i Brogues (con due futuri Quicksilver Messenger Service) o frequentatori occasionali delle classifiche come gli stessi Seeds, i Love, gli Strangeloves, i Castaways, i Beau Brummels, i McCoys, i Bobby Fuller Four, Paul Revere & The Raiders, i Barbarians e i Knickerbockers a rendere attraente la scaletta di 94 brani in cui non mancano nomi e incisioni noti solo ai cultori più attenti e specializzati, sicuramente felici di trovare nel mazzo anche rarità di Blue Beats, Dirty Wurds, Apparitions, Bedlam Four e Jackals mai prima d'ora pubblicate su CD