Soul of the Memphis Boys

Successore dell'apprezzato 'Memphis Boys: The Story Of American Studios' che nel 2012 raccoglieva alcune fondamentali incisioni effettuate sotto la direzione di Chips Moman nel leggendario studio di registrazione di Memphis citato nel titolo, questo secondo volume a cura della Ace si concentra principalmente sulle produzioni Southern Soul che lì ebbero luogo tra il 1967 e il 1972 per conto di etichette come Atlantic-Atco, Bell-Amy-Mala e la Sound Stage 7 di John R: protagonista un formidabile team di turnisti comprendente i chitarristi Gene Chrisman e Reggie Young (a sua volta oggetto di due compilation a cura della Ace), il batterista Mike Leech, il bassista Tommy Cogbill e i tastieristi e cantanti Bobby Wood e Bobby Emmons, session men che lavoravano fino a quel momento alla Hi di Willie Mitchell o negli studi Philips diretti da Stan Kesler per conto della Sun Records. Nella sala di incisione sita al numero 827 di Thomas Street i 'Memphis Boys' lasciarono il loro marchio inconfondibile su queste 24 incisioni selezionate dagli esperti John Broven e Red Kelly (alias The Soul Detective), che qui mettono in sequenza pezzi di genere soul incisi da star come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis e Dusty Springfield e dai Box Tops di Alex Chilton, brani di campioni del genere come King Curtis & The Kingpins, James & Bobby Purify, Oscar Toney Jr, Bobby Womack, James Carr, Arthur Conley, Solomon Burke, Joe Tex e Arthur Alexander e canzoni di artisti conosciuti solo agli appassionati ma altrettanto validi come Bobby Marchan, Roscoe Shelton e Roscoe Robinson, impreziosendo la scaletta con rarità come 'Don't Take Your Love' dei Blossoms. Il tutto è doviziosamente raccontato e illustrato nel bel libretto con note di copertina di Broven e Kelly, informazioni dettagliate brano per brano a cura di quest'ultimo e una introduzione di Bobby Wood