Il settimo volume antologico curato per la Ace da Jon Savage si focalizza sulla musica che il giornalista inglese, che a quell'epoca scriveva su Sounds e Melody Maker, ascoltava alla fine degli anni '70. Sono gli anni del punk e del post punk, ovviamente, ma anche della new wave, del reggae dub, dell'electronica, dell'euro disco, "un periodo turbolento e altamente creativo", osserva Savage, "che rifletteva un mondo esterno diviso e sempre più aspro". I 46 pezzi da lui selezionati per "Symbols Clashing Everywhere", tutti usciti all'epoca su singolo ("il medium perfetto per un periodo in rapida trasformazione, incredibilmente eccitante e produttivo"), riflettono quel momento storico, documentando le imprese musicali di artisti come Damned, Boys, Ultravox!, Pere Ubu, Generation X, Iggy Pop, Brian Eno, B-52's, Suicide, Undertones, Human League, Devo, Siouxsie and the Banshees, Cramps, Talking Heads, Pop Group, Subway Sect, Slits, Wire e tanti altri