PLANET MOD - BRIT SOUL, R&B AND FREAKBEAT FROM THE SHEL TALMY VAULTS

Primo volume di una serie di pubblicazioni che utilizzano registrazioni recuperate dagli archivi di Shel Talmy, questa raccolta mette in risalto le autentiche credenziali mod del grande produttore americano espatriato in Inghilterra?e noto per avere lavorato con grandi gruppi come Who e Kinks. Le ventiquattro tracce in stile Brit Soul, r&b e beatfreak selezionate dai compilatori evitano di riciclare i brani piu' famosi su cui Talmy ha lavorato, decidendo invece di sondare in profondita' le sue produzioni comprese quelle realizzate per l'effimera e poco fortunata etichetta di sua proprieta' Planet Records: da quel catalogo provengono i brani di artisti come Thoughts, Untamed, Wild Uncertainty, Tribe, Corduroys e John Lee's Groundhogs, mentre i pezzi di Trackers e Pros & Cons sono produzioni indipendenti che Shel licenzio' alle major discografiche. In scaletta compaino anche composizioni firmate da un giovanissimo David Bowie (la 'Take My Tip' di Kenny Miller) e da Bill Wyman (''Goodbye Girl' dei Preachers), e se la presenza dei notissimi John Lee Hooker e Screamin' Jay Hawkins paga pegno ai maestri della musica afroamericana da cui tutto il movimento britannico anni Sessanta ebbe origine, sull'altro piatto della bilancia nomi come Total e Soul Brothers rappresentano le scelte piu' esoteriche e meno note del lotto. Molti dei titoli (compreso un ricercato provino di 'Unto Us' dei New Breed e una jam di studio di Goldie & the Gingerbreads) sono rarita' o versioni alternative mai pubblicate prima, tanto che oltre meta' dei pezzi in programma risulta essere inedito. Un motivo in piu' per consigliare il CD a ogni 'modernista' che si rispetti