HORN ROCK AND FUNKY GUITAR GROOVES 1968-1974

Il 1968 fu l'anno in cui la musica rock (a partire da Bob Dylan e dalla Band) inizio' a riscoprire le sue radici fuggendo dalla psichedelia che aveva dominato il triennio precedente: oltre che al folk e al country, molti musicisti tornarono al jazz, al soul e al rhytm&blues, ed e' a queste nuove espressioni di musica danzabile, emerse a New York come a San Francisco, a Memphis come a New Orleans, in quel periodo che e' dedicata 'Horn Rock & Funky Guitar Grooves', antologia di 17 brani che da quel fatidico anno si spinge fino al 1974. La fanno da padrone il rock blues elettrico della Paul Butterfield Blues Band e degli Electric Flag di Mike Bloomfield, il soul rock memphisiano di Delaney & Bonnie e quello newyorkese di Al Kooper (con la cover del pezzo Stax 'Toe Hold'), il jazz rock fiatistico dei Blood, Sweat & Tears ('Roller Coaster'), le commistioni 'black & white' dei Sons (con 'Boomp, Boomp, Chomp', poi campionata dai De La Soul), dei Chase (la frenetica 'Run Back To Mama'), dei Lighthouse e di Donnie Brooks (l'inedita 'Blow Your Mind') e i 'riempipista' delle band che facevano ballare gli hippies nei locali di Bill Graham a San Francisco (Cold Blood, Tower Of Power, Hammer), con scattanti fiati e chitarre funky in primo piano (come da titolo) e con un groove irresistibile, non a caso campionati a ripetizione dai dj innamorati dei suoni retro'