MANCHESTER: A CITY UNITED IN MUSIC

C'e' solo Londra, davanti a Manchester, in termini di importanza per la musica britannica, e questo eccellente, doppio CD a cura della Ace ce lo ricorda attraverso 45 canzoni che coprono un arco temporale lungo 55 anni. Dal folk al beat, dal punk alla new wave, dalla disco soul all'indie rock qui dentro c'e' di tutto: il viaggio inizia con la 'Dirty Old Town' con la quale il leggendario folk singer Ewan MacColl (affiancato da Peggy Seeger) dipinse un ritratto indimenticabile degli effetti che la rivoluzione industriale aveva prodotto sulla citta' e termina con gli Oasis, includendo nel percorso nomi storici come Hollies, John Mayall e Georgie Fame (rappresentati da brani non notissimi ma fondamentali della loro produzione) e hit maker di varie epoche quali Herman's Hermits, Wayne Fontana, 10 CC e Simply Red, artisti underground come Haydock's Rockhouse, Wynder K Frog e Smack, personalita' locali come Graham Fellows (alias Jilted John), Chris Sievey (Frank Sidebottom) con i Freshies e Dr John Cooper Clarke (il Bardo di Salford), interpreti di singoli di successo come Purple Gang, Toggery Five, Gerry & The Holograms e i Dakotas, esponenti del soul - r&b locale come Elkie Brooks, Sweet Sensation, Measles e Pete Maclaine & the Clan, pilastri del post punk come Joy Division, New Order, Magazine, Fall e Buzzcocks e del movimento battezzato 'Madchester' (Stone Roses, Inspiral Carpets e Happy Mondays), senza dimenticare ovviamente Johnny Marr degli Smiths. La confezione in digipack (illustrata da una ironica, splendida copertina) include un libretto di 44 pagine con prefazione del giornalista Jon Savage e un esauriente saggio dello storico e musicista C.P. Lee, oltre a foto, illustrazioni e ricordi dei musicisti che hanno legato la loro esistenza e la loro attivita' artistica alla 'citta' unita in musica'