V - A DREAM SYNDICATE - RAIN PARADE - THREE O'CLOCK3 X 4Genere: Ristampa Etichetta: YOUNG Anno: 2019 Supporto: CD
Bella idea davvero, nata qualche anno fa in occasione di alcuni concerti di beneficenza: Three O' Clock, Rain Parade, Dream Syndicate e Bangles - quattro dei gruppi piu' importanti tra quelli che a meta' anni Ottanta definirono il sound del cosiddetto Paisley Underground di Los Angeles - celebrano e rendono omaggio a quel movimento scambiandosi il repertorio e interpretando tre pezzi altrui a testa (di qui il titolo '3x4'). Le Bangles - per la prima volta in formazione originale dal 1982 - sorprendono per muscolare energia in 'That's What You Always Say' dei Dream Syndicate, ammaliano in una ipnotica, psichedelica 'Taking In My Sleep' dei Rain Parade e divertono con una esuberante 'Jet Fighter' (Three O'Clock); i Dream Syndicate - Steve Wynn, Dennis Duck, Mark Walton e Jason Victor - suonano incisivi e taglienti in 'You Are My Friend' (dei Rain Parade), riprendono opportunamente e con autoironia quella 'The Hero Takes The Fall' che le Bangles scrissero proprio ispirandosi a Wynn e al suo breve, problematico rapporto col successo (ai cori c'e' anche la chitarrista del gruppo Vicki Peterson) e intingono nel feedback 'She Turns To Flowers', classico dell'Esercito della Salvezza gia' nel repertorio dei Three O'Clock; i Rain Parade (i membri originali Matt Piucci, Steven Roback e John Thorman piu' Stephen Junca, Derek See e Jim Hill) offrono una versione al tempo stesso squillante e intimista di 'As Real Is Real' dei Three O'Clock, rallentano e profumano di country 'Real World' delle Bangles passando da un feeback bruciante a delicati intrecci acustici nella 'When You Smile' del Sindacato del Sogno; i Three O'Clock (Michael Quercio, Louis Gutierrez, Mike Mariano, Danny Benair e l'ultimo arrivato Adam Merrin) iniettano robuste dosi di soul nella 'Getting Out Of Hand' di Susanna Hoffs e compagne, cullano a ritmo jingle jangle la 'What She's Done To Your Mind' dei Rain Parade e offrono una elettrizzante, epica versione del capolavoro dei Syndicate 'Tell Me When It's Over'. Nel complesso si respirano un cameratismo, un'euforia e un entusiasmo che - come scrivono gli stessi artisti nelle note di copertina - rimandano ai tempi in cui questi musicisti scoprirono il loro amore comune per i Byrds e i Buffalo Springfield, i Love e i Seeds, Neil Young e i Velvet Underground, il garage e il power pop, la psichedelia e il pop baroque rinnovandone il linguaggio con energica, fresca creativita' track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|