POP GENIUS OF MICKIE MOST

Il titolo non mente: Mickie Most, deus ex machina di tante produzioni discografiche epocali dagli anni Sessanta in poi, e' stato un genio del pop. Un uomo sempre in anticipo sui tempi, una figura versatile dalle mille sfaccettature (produttore, imprenditore, talent scout ed eminente personaggio televisivo) di cui questa antologia di 25 brani ricostruisce la storia in forma di ideale colonna sonora. Dotato di un fiuto straordinario nell'annusare potenziali successi, Most irruppe sulla scena musicale britannica dei primi anni Sessanta arrivandovi dal natio Sudafrica: colpi' subito nel segno con titoli come il rifacimento del traditional 'House Of The Rising Sun' da parte degli Animals, la cover di 'Tobacco Road' ad opera dei Nashville Teens e 'No Milk Today' degli Herman's Hermits, tutte incluse in un percorso che arriva fino ai primi anni '80 di Kim Wilde includendo perle immortali come 'Hi-Ho Silver Lining' di Jeff Beck (di cui viene ripresa anche la cover di 'Jailhouse Rock' con il gruppo che portava il suo nome e la voce di Rod Stewart), 'Sunshine Superman' e 'Mellow Yellow' di Donovan e la piu' controversa 'Little Games' degli Yardbirds (senza ovviamente dimenticare ragazze copertina dei Sixties come Lulu e Brenda Lee), mentre 'Brother Louie' degli Hot Chocolate, 'Walking' dei CCS e '48 Crash' di Suzi Quatro provengono dal periodo in cui Most gestiva l'etichetta RAK nei Settanta ('I Love Rock And Roll' degli Arrows e '?Living Next Door To Alice' dei New World sono invece le versioni originali di pezzi portati al successo rispettivamente da Joan Jett e Smokie). Il corposo libretto di 72 pagine ricco di annotazioni, foto e memorabilia, fornisce valore aggiunto alla biografia sonora di uno dei personaggi piu' importanti della musica inglese, indispensabile aggiunta alla collana 'Producer Series' della Ace