WHEN YOU'RE READY

'Amo tanti generi diversi di musica', spiega la giovane Molly Tuttle presentando il suo primo album, 'ma quando creo non penso a qualche stile in particolare o a come le mie canzoni si possano adattare a qualche specifico format'. Le cose stanno effettivamente cosi': prodotte da Ryan Hewitt (Avett Brothers, Lumineers), le undici canzoni di 'When You'Ready' sfoggiano il talento versatile della cantautrice e chitarrista, capace di abbinare composizioni penetranti e introspettive a una stupefacente tecnica nel flatpicking (che le e' valsa il premio di strumentista dell'anno agli Americana Music Awards del 2018 sulla scorta del suo EP di debutto 'Rise'). Il termine 'Americana' e le etichette folk, country e bluegrass risultano tuttavia troppo restrittive per la venticinquenne artista californiana di base a Nashville, dotata anche di una voce cristallina e di una spiccata propensione alla melodia, di una ampia gamma espressiva e di una versatilita' stilistica che gia' ora le permette di sfuggire a ogni categoria e che sembra indirizzarla verso una carriera luminosa. Frutto di uno sforzo collaborativo, 'When You're Ready' non rifugge da chitarre elettriche e percussioni mantenendo tuttavia Molly e le sue canzoni sempre al centro della scena, tra la malinconica 'Million Miles' (portatale in dote da Steve Poltz) con Jason Isbell alla seconda voce e Sierra Hull al mandolino e una 'Don't Let Go' in punta di dita che sfocia in un lento e psichedelico groove, tra l'energia giovanile travolgente di 'Take The Journey' e 'Lights Came On (Power Went Out)' e una delicata canzone d'amore come 'Sleepwalking'. 'Volevo concentrare l'attenzione sulle canzoni, ma anche realizzare un disco interessante dal punto di vista chitarristico', sintetizza la Tuttle. Ci e' riuscita perfettamente