MY MOTHER DOESN'T KNOW I'M ON THE STAGE

La ex moglie di Richard Thompson, che abbiamo amato e conosciuto tramite i dischi incisi con l'ex marito e poi con una produzione solista ridotta ma sempre eccellente, ci sorprende ma solo in parte con un disco dedicato a classici del music hall e del varieta' musicale del diciottesimo e diciannovesimo secolo, canzoni che - spiega lei stessa - hanno sempre avuto una parte importante nella sua vita. Un amore tramandatole dalla famiglia: e un affare sostanzialmente di famiglia (ma non solo) e' anche 'My Mother Doesn't Know I'm On The Stage', registrato in gran parte nel maggio del 2005 al Lyric Hammersmith di Londra durante uno spettacolo dedicato proprio alla rivisitazione di questo genere musicale proprio della tradizione britannica. Il repertorio include standard come 'Beautiful Dreamer' di Stephen Foster e sono della partita, oltre al figlio Teddy Thompson, l'amica comune Martha Wainwright, il chitarrista James Walbourne (marito della figlia Kami e con lei componente del duo dei Rails), l'artista di cabaret Justin Vivian Bond, due generazioni di folk singer rappresentate dal veterano Bob Davenport e dall'irlandese Cara Dillon, Sam Lakeman, Jools Holland con l'attore Roy Hudd, il suonatore di concertina Roger Digby, il direttore musicale Michael Haslam, Stephen Large degli Squeeze, George Hinschliffe della Ukelele Orchestra Of Great Britain, la leggenda del music hall John Foreman e persino il grande attore Colin Firth, che alla title track regala tutto il fascino e l'ironia di cui e' capace. Il risultato e' un disco divertente che evoca 'l'epoca antica delle sale da ballo e dei pub dove la gente poteva ballare, cantare, bere, fumare e scherzare, lasciandosi per un momento alle spalle tutte le preoccupazioni'