Now We Are Six (+ Bonus)

Ristampato dalla Chrysalis in edizione rimasterizzata con l'aggiunta di 5 bonus tracks (il "single edit" inglese di "Thomas The Rhymer" e quattro brani eseguiti dal vivo per il programma radiofonico della BBC "Sounds Of The Seventies"), "Now We Are Six", pubblicato nel marzo del 1974, proiettò gli Steeleye Span al 13° posto della classifica inglese grazie anche al traino di quel 45 giri e a un suono più commerciale orchestrato in studio dal produttore Ian Anderson (Jethro Tull). Il titolo dell'album, ripreso da quello di una raccolta di poesie per bambini scritte da A. A. Milne, si riferisce al fatto che all'epoca la storica formazione folk rock britannica aveva trovato un assetto stabile come sestetto composto da Maddy Prior (voce), Tim Hart (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, dulcimer elettrico e banjo), Peter Knight (voce, violino, mandolino, banjo tenore, chitarra acustica e piano), Bob Johnson (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica e sintetizzatore), Rick Kemp (voce, basso e chitarra acustica) e Nigel Pegrum (batteria, tamburello, oboe, flauto dolce e sintetizzatore). La svolta pop è certificata anche dalla presenza di una cover della spectoriana "To Know Him Is To Love Him" (Teddy Bears)