Caledonia

Pubblicato nel 1978 su etichetta Plant Life, registrato l'anno precedente al Fairview Recording Studio di Willerby, Hull e prodotto dal batterista degli Steeleye Span Nigel Pegrum, 'Caledonia' è passato meritatamente alla storia come principale album solista del grande cantautore e polistrumentista scozzese Dougie MacLean (Tannahill Weavers, Silly Wizard), qui affiancato dal chitarrista Alan Roberts oltre che dallo stesso Pegrum alle percussioni e da Jon Gillaspie al sintetizzatore, mentre nella title track - una moderna ballata folk scozzese che non solo è diventata il brano più celebre del repertorio di MacLean ma anche una sorta di inno nazionale ufficioso reinterpretato da numerosi artisti - si apprezza anche il contributo prezioso del Delmé String Quartet. Maclean ricorda di averla scritta in meno di dieci minuti su una spiaggia in Bretagna (Francia), quand'era poco più che ventenne, esprimendo di getto la sua nostalgia di casa mentre era in tour con un gruppo di musicisti irlandesi: 'Gliela feci ascoltare di ritorno all'ostello in cui alloggiavamo e fu la goccia che fece traboccare il vaso: il giorno dopo tornammo a casa'. A volte è così che nascono le canzoni', aggiunge. 'E sono ancora stupefatto di come sia diventata un patrimonio culturale comune: in Scozia non c'è cantante da pub, busker o gruppo di cornamuse che non la suoni ancora oggi'. Ma è tutto l'album, e non solo 'Caledonia', a brillare come una delle opere più convincenti del folk revival scozzese, e questa riedizione rimasterizzata digitalmente da John Rivers nel maggio di quest'anno permette di apprezzarla ancora più a fondo