SPREAD YOUR WINGS AND FLY

E' la Floating World a rimettere in distribuzione 'Spread Your Wings And Fly', ammaliante live di Laura Nyro che la Sony Music aveva pubblicato nel giugno del 2004: si tratta della registrazione di un concerto tenuto il 30 maggio del 1971 al Fillmore East di New York, all'epoca quasi completamente inedito e in cui la cantautrice newyorkese si esibisce da sola per voce e pianoforte, due meravigliosi strumenti con cui sfodera grandi interpretazioni in bianco e nero e in chiaroscuro: il concerto inizia con un inedito, la ballata antimilitarista 'American Dove', e con una medley tra la 'Ain't Nothing Like The Real Thing' di Marvin Gaye e '(You Make Me Feel Like A) Natural Woman' di Carole King (e Aretha Franklin) subito seguita da 'Spanish Harlem' di Ben E. King, a ricordare che il soul (insieme al doo wop e alle musiche di Broadway e del Brill Building) sono le sue principali fonti di ispirazione. Altri pezzi pregiati della black music ('Dancing In The Street' di Martha & The Vandellas, 'Up On The Roof' dei Drifters, 'O-o-h Child' dei Five Stairsteps) affiorano nel prosieguo dello show, talvolta legati in medley a composizioni originali della Nyro, esuberante ed euforica in 'Lu', 'Timer' e 'Save The Counry' spogliate dei lussureggianti arrangiamenti orchestrali delle versioni originali di studio ma attraversate nondimeno da scariche di elettrica vivacita', malinconica, riflessiva e penetrante nell'inno ecologista di 'Mother Earth', nella misteriosa 'Map To The Treasure', nella estatica 'Christmas In My Soul' e nella struggente 'I Am The Blues', mentre la 'Walk On By' di Bacharach si ammanta di una spoglia, inusitata intensita'. La voce limpida, potente e acrobatica di Laura e il suo ricco, frastagliato fraseggio pianistico bastano a rivestire la performance di un magnetico carisma che lascia stregati dalla prima all'ultima nota: sembra di essere li', al Fillmore, a pochi passi da un'artista straordinaria e indimenticabile