NEKTARother sideStorica band britannica di rock progressivo che negli anni Settanta ebbe successo prima in Germania (dove risiedeva) e poi negli Stati Uniti (in cui si trasferì successivamente), i Nektar tornano sul mercato discografico con un nuovo e sorprendente album di studio pubblicato dalla Esoteric Antenna: ne sono protagonisti - dopo la morte del chitarrista e cantante originale Roye Albrighton avvenuta nel 2016 - gli altri componenti della prima formazione Derek 'Mo' Moore (basso e voce), Ron Howden (batteria e voce) e Mick Brockett (testi e visuals) accanto a Randy Dembo (basso, chitarra dodici corde), Ryche Chlanda (chitarra e voce) e Kendall Scott (tastiere), che per 'The Other Side' recuperano anche materiale registrato durante alcune session tenute nel 1978 a casa di Moore a Chatham, nel New Jersey, aggiornato, sviluppato e finalmente completato (è il caso dell'inedita 'Skypilot', ora ribattezzata 'Skywriter', mentre 'I'm On Fire' è l'adattamento musicale di una poesia che Mo aveva scritto nello stesso periodo per quella che poco dopo sarebbe diventata sua moglie); il brano finale, 'Devil's Door', venne invece eseguito dal vivo nel 1974 ma mai pubblicato prima d'ora su un album, e questa registrazione include una stupenda parte di chitarra suonata dal vivo quell'anno da Albrighton e recuperata da una registrazione soundboard dell'epoca. La voce e la chitarra di Chlanda (che proprio nel '78 iniziò a collaborare con i Nektar), le versatili tastiere di Scott e il poliedrico talento strumentale di Dembo (che si è unito alla band nel 2004) aggiungono ulteriore forza e compattezza a un gruppo che dimostra con questo disco di avere ancora molto da dire
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