HEALING GAME

Ventiseiesimo album di studio di Van Morrison, 'The Healing Game' venne pubblicato nel marzo del 1997 dalla Polydor. 'La parola canzone sembra troppo piccola per queste composizioni', scrisse all'epoca il grande critico Greil Marcus a proposito di un disco in cui il grande irlandese ricorda (nella title track) i tempi in cui a Belfast la gente cantava per strada, adatta (in 'Rough God Goes Riding') una poesia di W.B. Yeats e in 'Waiting Game' evoca Jim Morrison, continuando il suo viaggio nella memoria tra le riflessioni agrodolci di 'This Weight' e 'It Once Was My Life' e il delizioso doo wop di 'If You Love Me' e confessando in tutto il disco di essere diventato un musicista per la pura e semplice gioia che gli trasmette il poter cantare e suonare. E' uno degli album piu' ispirati del Morrison della maturita', che la Sony Legacy celebra ora con una edizione deluxe su triplo CD: il primo disco contiene i dieci brani del programma originale e cinque bonus tracks che comprendono versioni da singolo e pezzi apparsi su compilation; il secondo, intitolato 'Sessions & Collaborations', contiene tra l'altro prime versioni di 'The Healing Game' e 'Fire In The Belly', una versione jazzata e inedita della stessa title track, la take completa di 'Sometimes We Cry', diverse collaborazioni mai pubblicate prima con Carl Perkins e un paio di brani registrati con John Lee Hooker; il terzo, infine, e' il 'Live At Montreux' registrato il 17 luglio del 1997 e mai pubblicato prima ufficialmente (in scaletta brani di 'The Healing Game', classici del repertorio e cover di Ray Charles, Antony Newley e Sly Stone)