KEEP ON KEEPING ON: STUDIO ALBUMS 1970-1974

E' stata la vedova di Curtis Mayfield Altheida, a vent'anni dalla morte del marito, a voler realizzare un cofanetto che celebra i 50 anni dell'inizio della sua carriera solista dopo lo scioglimento degli Impressions. Il box, in formato ridotto e a prezzo decisamente economico, contiene versioni rimasterizzate dei primi quattro dischi solisti del soul man di Chicago, 'Curtis' (1970), 'Roots' (1971), 'Back To The World' (1973) e 'Sweet Exorcist' (1974), all'epoca pubblicati dall'etichetta di Mayfield Curtom Records. 'Curtis', il migliore e piu' celebre dei quattro, e' un capolavoro che si smarca dalle sonorita' gospel pop degli Impressions per virare in direzione di un suono molto piu' funk e con implicazioni psichedeliche; accentua l'interesse dell'artista per le tematiche sociali legate alla condizione degli afroamericani e contiene classici assoluti quali '(Don't Worry) If There's A Hell Below, We're All Going To Go', 'We The People Who Are Darker Than Blue' e l'irresistibile e ballablie 'Move On Up' (rifatta anche da Paul Weller con i Jam), oltre alla tenera dedica alla figlia 'Miss America'; 'Roots' fu un altro successo di classifica e contribui' ulteriormente a definire il tipico sound del soul funk anni Settanta in pezzi come 'Get Down', 'Keep On Keeping On' e 'We Got To Have Peace', altri incitamenti a vivere in armonia con il prossimo e a rispettare se stessi; 'Back To The World' raggiunse il numero 16 delle classifiche di vendita di Billboard e il vertice di quelle black, e contiene altri pezzi forti del repertorio come la title track, 'Future Shock', 'If I Were Only A Child Again' e 'Can't Say Nothin''; mentre 'Sweet Exorcist' (numero 39 nelle classifiche di Billboard, numero 2 in quelle black) include altri singoli importanti come 'Kung Fu' e la title track. Anche se mancano due o tre tasselli fondamentali della discografia (in particolare la colonna sonora di 'Superfly') questi quattro album rappresentano un testamento imprescindibile di uno dei piu' grandi musicisti e poeti che la musica afroamericana abbia mai conosciuto, un artista a tutto tondo che scriveva, produceva, arrangiava, cantava e suonava (alla chitarra) canzoni con un talento impareggiabile