DIAMOND HEAD

Il chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera pubblico' nell'aprile del 1975 il suo primo album solista 'Diamond Head' (su etichetta Island nel Regno Unito e su Atco negli Stati Uniti): un disco eccellente e piuttosto distante dallo stile della band di Bryan Ferry, con ottime canzoni ben servite di volta in volta da un cast di ospiti di altissimo livello, da Robert Wyatt (che canta in lingua spagnola nell'incalzante rock elettrico di apertura 'Frontera', rifacimento della sua 'Team Spirit') al compagno di band Brian Eno (che spicca soprattutto nella solare 'Big Day' e tra i nonsense surreali di 'Miss Shapiro'), da John Wetton (che canta in duetto con Doreen Chanter della Joe Cocker Band una sinuosa, maliziosa 'Same Time Next Week' dalle scansioni decisamente crimsoniane) agli altri Roxy Music Eddie Jobson, Andy Mackay e Paul Thompson, da Ian McDonald (che suona le cornamuse) a Bill MacCormick dei Matching Mole e dei Quiet Sun che canta 'Alma', la ballata da lui firmata con lo stesso Manzanera e che chiude il disco, mentre Phil dispiega la sua sapienza chitarristica anche e soprattutto nella title track e in altri tre pezzi strumentali. 'Diamond Head' e' davvero un piccolo gioiellino di art rock intellettuale ma comunicativo, con atmosfere mutevoli che spaziano dal rock alla musica latina, dalla classica alla ambient, dal funk al jazz, tutti condensati in brani succinti e di presa immediata. Molti dei pezzi di questo album sono poi confluiti nel repertorio live degli 801 Live, uno dei migliori progetti collaterali del musicista londinese