Not Our First Goat Rodeo

Nel 2011 il violoncellista Yo-Yo Ma, il violinista Stuart Duncan, il contrabbassista Edgar Meyer e il mandolinista Chris Thile avevano dato vita a un affascinante e inedito progetto di fusione musicale e interculturale intitolato 'The Goat Rodeo Sessions', premiato due anni dopo da un Grammy Award. A distanza di nove anni i quattro grandi musicisti incrociano nuovamente i loro background differenti le loro strade in 'Not Our First Goat Rodeo', accogliendo nuovamente nel gruppo, in tre brani, la voce delle cantautrice Aoife O'Donovan: e anche stavolta per descrivere questa musica - in parte composta, in parte improvvisata e sempre distintamente e autenticamente americana nella sua essenza - la metafora del 'goat rodeo' (un termine mutuato dall'aviazione che indica la necessità di far combaciare moltissime cose per evitare un disastro) risulta perfettamente calzante. E' infatti un progetto sonoro sperimentale, eccitante e coraggioso che sfida ogni etichetta e confine di genere, quello proposto da un gruppo di 'musicisti improbabili con strumenti improbabili...in parte blues, in parte bluegrass e con un pizzico di Bach', come scrisse di loro ai tempi del primo album il Los Angeles Times, e che ancora una volta miscela in maniera imprevedibile ed incredibilmente eclettica musica classica, appalachiana, celtica, jazz e cinese