Come sottolineano le note informative della Smithsonian Folkways, i Los Texmaniacs sono nati per attraversare barriere e confini di tutti i generi: quelli fisici tra il Texas e il Messico (a dispetto dei programmi di Donald Trump), quelli che distanziano il passato dal presente, quelli che separano la tradizione dalla musica contemporanea, la lingua spagnola dall'inglese, il genere Tejano dal country. 'Cruzando Borders' e' la sintesi di questo loro approccio nel suo inglobare ballate del border, brani strumentali recuperati dal passato, pezzi famosi ripresi dal repertorio dei Texas Tornados (con cui il leader della band Max Baca ando' in tour), inni nazionali e identitari come 'Mexico Americano' e struggenti canzoni di frontiera come 'Across The Borderline' (John Hiatt, Ry Cooder). Interventi preziosi di Lyle Lovett (nella 'Deportee' di Woody Guthrie) e del cantautore country Rick Trevino (nella sua 'I Am A Mexican') completano l'affresco panoramico che i Los Texmaniacs dedicano 'alle tragedie, ai trionfi, alle speranze e allo humour' che scandiscono la vita dei messicani americani di confine (il tutto e' ulteriormente approfondito e dettagliato nel libretto di 40 pagine incluso nella confezione)
track list
1
Mexico Americano (Mexican American)
2
La Pajarera (The Bird Vendor)
3
El Bracero Fracasado (The Failed Bracero)
4
I Am a Mexican
5
El Porron (The Slow Mover)
6
En Avion Hasta Acapulco (To Acapulco By Plane)
7
Deportee
8
Soy de San Luis
9
La Chicharronera (The Pork Cracklings Maker)
10
Across The Borderline
11
Valent?n de la Sierra
12
Don Luis el Tejano
13
Pablo del Monte (Pablo From The Hills)
14
Labios de Coral (Lips Of Coral) |
