VANISHED GARDENS

Si sono incontrati un paio di anni fa a un concerto, il grande sassofonista jazz Charles Lloyd e la cantautrice roots Lucinda Williams, e a dispetto del differente background hanno sviluppato subito una intima connessione artistica basata sulle comuni radici 'sudiste'. Da li' nasce un disco come 'Vanished Gardens': un album in cui Lucinda presta a LLoyd la sua poesia, la sua voce roca e nuove versioni di sue celebri composizioni come 'Dust', 'Ventura' e 'Unsuffer Me', oltre a una inedita 'We've Come Too Far To Turn Around' intrisa di gospel e a una sentita, intensa versione di 'Angel' di Jimi Hendrix che chiude la scaletta. Ai cinque brani cantati Lloyd aggiunge altrettanti deliziosi strumentali, tre nuovi brani che portano la sua firma e cover di 'Monk's Mood' di Thelonious Monk e della 'Ballad Of The Sad Young Men' portata al successo da Roberta Flack, altri tasselli preziosi di un meraviglioso affresco di musica americana 'totale' che abbraccia jazz, country, folk, blues e rock, e a cui contribuiscono in maniera determinante i Marvels, supergruppo da sogno che include Bill Frisell alla chitarra, Greg Leisz alla pedal steel e al dobro, Reuben Rogers al basso ed Eric Harland alla batteria. A ottant'anni Lloyd non ha perso vigore e visione artistica, mentre di Lucinda c'e' poco da aggiungere, se non che si trova nel pieno della sua maturita' espressiva: due grandi, autentici artisti del Sud statunitense trovano in questo disco un terreno comune allargandone i confini con immaginazione