Padre fondatore del blues britannico e mentore di gente come John Mayall e Rolling Stones, Alexis Korner – programmatore e divulgatore radiofonico, oltre che musicista – ha avuto una carriera trentennale che dalla seconda metà degli anni Cinquanta si è protratta fino agli anni Ottanta. La Wounded Bird americana ristampa ora su un unico CD i due album da lui pubblicati per la Warner Bros. Records nel 1972 e 1973, ‘Bootleg Him!’ e ‘Accidentally Borne In New Orleans’ (quest’ultimo registrato con il gruppo degli Snape). Il primo dei due dischi è una raccolta di rarità e outtakes registrate con i Blues Incorporated, con i New Church, con i CSS, in duo e da solista, articolata in venti brani che contiene versioni di classici di grandi bluesmen come Billie Boy Arnold (‘She Fooled Me’), Willie Dixon (‘Hoochie Coochie Man’), W.C. Handy (‘Yellow Dog Blues’) e Robert Johnson (‘Hellhound In My Trail’) ma anche di giganti del jazz, dell’r&b e del soul come Charles Mingus (‘Oh Lord, Don’t Let Them Drop That Atomic Bomb On Me’), Ray Charles (‘I Got A Woman’) e Curtis Mayfield (‘Mighty Mighty (Spade And Whitey)’), oltre a composizioni originali – tra cui ‘Operator’, scritta con un allora giovanissimo Robert Plant - e a celeberrimi traditional come ‘Corrina Corrina’. Il secondo, registrato in parte a San Francisco e in parte a Londra, vede Korner collaborare con un cast impressionante di musicisti che include il chitarrista slide Peter Throrup (già al suo fianco nei CCS), gli ex King Crimson Mel Collins, Ian Wallace e Boz Burrell, Ollie Hallsall e Mike Patto dei Patto, Steve Marriott degli Small Faces e degli Humble Pie, Zoot Money e il tastierista Tim Hinkley (Alvin Lee, Humble Pie), alle prese con standard r&b come ‘One Scotch, One Bourbon, One Beer’ e ‘Rock Me’, con una ‘Country Shoes’ arricchita da una sezione fiati in bilico tra jazz e rhythm&blues e anche con la ‘Lo And Behold’ di James Taylor