LIVE AT MONTREUX 1973

Il 15 luglio del 1973, due anni dopo avere pubblicato 'Tapestry' (il disco-spartiacque - insieme al contemporaneo 'Blue' di Joni Mitchell - per il cantautorato al femminile che avrebbe spalancato le porte a generazioni di musiciste), Carole King si esibi' in concerto per la prima volta al di fuori degli Stati Uniti (escludendo una sua apparizione di due anni prima alla BBC) presso il Pavilion - Maison Des Congres di Montreux nell'ambito del celebre Jazz Festival locale. Il mese prima aveva dato alle stampe un altro bellissimo e inovativo album, 'Fantasy', e da quei due dischi - oltre che dalla prima opera solista 'Writer' - e' tratto il repertorio incluso in questo show finalmente riesumato dagli archivi e presentato su CD. La cantautrice newyorkese sfodera una formidabile scaletta di 18 pezzi inaugurando con 'I Feel The Earth Move' un primo segmento di cinque canzoni in cui si esibisce da sola al pianoforte, prima di farsi raggiungere sul palco da una grande band di undici elementi che include il percussionista Bobbye Hall e una sezione fiati di sei musicisti guidati da Tom Scott al sax e al flauto, con cui propone quasi per intero l'album 'Fantasy', all'epoca ancora inedito dal vivo ed eseguito come un ciclo di canzoni senza soluzione di continuita' che si apre e si chiude con la title track. Stupende ballate soul pop come 'Home Again', 'Beautiful', 'Up On The Roof' (un grande successo per i Drifters) e la hit 'It's Too Late' lasciano spazio ai sapori latini di 'Corazon' e al proto smooth jazz di 'Believe In Humanity' e 'You've Been Around Too Long' prima del gran finale in cui Carole, la sua voce e il suo pianoforte restano di nuovo soli in due emozionanti versioni di 'You've Got A Friend' e '(You Make Me Feel Like A) Natural Woman', degno epilogo di un concerto magnifico, dalla prima nota all'ultima, che coglie un'artista in stato di grazia