California Son

Noto anche per essere il bassista della band di Shooter Jennings nonché un richiestissimo session man (Jessi Colter, Tanya Tucker, Whitey Morgan e tanti altri), Ted Russell Kamp vanta una importante produzione in proprio che con "California Son" giunge al suo quattordicesimo album. Interamente registrato a Los Angeles, il disco è una lettera d'amore indirizzata alla Città degli Angeli e alla sua ricchissima storia musicale (nella title track vengono citati locali storici come il Palomino e il Troubadour e persino Tom Waits) ma anche un diario autobiografico in cui il poliedrico e infaticabile autore, produttore e musicista riflette sui suoi spostamenti e sul suo percorso esistenziale: ne risulta un affascinante affresco che profuma di Laurel Canyon a cavallo tra anni '60 e '70 e di quel cosmic country di cui Gram Parsons fu il più ispirato interprete. John Schreffler alle chitarre e alla pedal steel, Brian Whelan alle tastiere e alle chitarre, Jamie Douglas alla batteria e cantanti come Emily Zuzik, Jenny Van West ed Ed Desjardins affiancano il padrone di casa che si cimenta come al solito con ogni genere di strumento (basso, chitarre, dobro, tastiere e percussioni)

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