HUGHES GLENNOFFICIAL BOOTLEG BOX SET VOLUME TWO 1993-2013Genere: Ristampa Etichetta: CHERRYRED Anno: 2019 Supporto: 6 CD
Abbraccia vent'anni di carriera della 'voce del rock' che ha prestato la sua potente ugola (e il suo basso) a band come Trapeze, Deep Purple, Black Sabbath e Black Country Communion questo cofanetto (il secondo della serie) di registrazioni 'bootleg' ufficiali che si concentra sul prolifico periodo a cavallo tra anni Novanta e Duemila. Il primo dei sei CD ripropone 'Incense And Peaches: From The Archives Volume 1', inusuale e interessante collezione di provini e 'work in progress' che copre il versante piu' pop, soul e rilassato della produzione di Hughes, che pubblico' originariamente nel 2000 quel materiale, allora tutto inedito, attraverso la sua etichetta Pink Cloud Records; i quattro dischetti successivi riproducono invece tre diversi show tenuti in Scandinavia, area geografica in cui il musicista inglese ha sempre riscosso grande successo, iniziando con un concerto registrato nel giugno del 1993 al Blitz Nightclub di Borlange, Svezia (il set inizia con una formidabile 'Burn' dei Deep Purple e include altri classici della band come 'This Time Around', 'Gettin' Tighter', 'You Keep On Moving' e 'Smoke On The Water', oltre a pezzi dei Trapeze e degli effimeri Hughes Thrall e brani dall'album del periodo 'L.A. Blues Authority Volume II: Glenn Hughes - Blues'), proseguendo con un'esibizione di tre mesi dopo allo Zoo Club di Gothenburg (cui si aggiungono cinque pezzi registrati nel novembre del 1995 al Cathouse di Glasgow: in repertorio ancora cavalli di battaglia dei Purple, l'iniziale e allora inedita 'The Liar' dall'album 'From Now On', 'I Got Your Number' degli Hughes Trall e una cover dello standard 'The House Of The Rising Sun') e concludendo con una performance del novembre 1996 al Gino's di Stoccolma spalmata su due CD (l'apertura e' affidata a 'Way Back To The Bone' dei Trapeze, cui seguono titoli estratti da album allora recenti come 'Feel' e 'Addiction', mentre i bonus sono una cover di 'Goodbye To Romance' di Ozzy Osbourne e una '12-Bar Blues' registrate entrambe nel 1992); con il sesto e ultimo compact si compie un balzo temporale fino al maggio del 2013, con un infuocata esibizione tenuta al club Crossroads di Roma zeppa di classici Deep Purple Mark 3 e 4 ('Stormbringer', 'Might Just Take Your Life', 'Sail Away', 'Mistreated', 'Gettin' Tighter', 'You Keep On Moving', 'Burn') e con una cover di 'Superstition' di Stevie Wonder. Trattandosi di materiale recuperato da fonti diverse e non ufficiali, la qualita' audio e' variabile: l'importanza storica di queste registrazioni le rende comunque di grande interesse per tutti i fan del musicista di Cannock e per gli amanti del miglior hard rock britannico track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|