HENDRIX JIMIBOTH SIDES OF THE SKYGenere: Ristampa Etichetta: sony Anno: 2018 Supporto: CD
Dopo 'Valleys Of Neptune' (uscito nel 2010) e 'People, Hell And Angels' (pubblicato nel 2013), 'Both Sides Of The Sky' completa la trilogia di dischi con cui gli eredi di Jimi Hendrix intendono proporre il meglio delle registrazioni di studio rimaste negli archivi del leggendario musicista di Seattle. Dieci delle tredici registrazioni che vi sono incluse (tutte effettuate tra il gennaio del 1968 e il febbraio del 1970) sono totalmente inedite e tutte le tracce sono impeccabilmente rimasterizzate nella miglior qualita' possibile dai coproduttori Janie Hendrix, John McDermott e Eddie Kramer: molti dei brani vennero registrati dal trio che poi sarebbe stato conosciuto come Band Of Gypsys, con Billy Cox al basso e Buddy Miles alla batteria (tra questi una versione accelerata della 'Mannish Boy' di Muddy Waters e una 'Lover Man' che cita il 'Batman Theme' televisivo), mentre 'Hear My Train A Comin'' vede a fianco di Jimi gli Experience alias Noel Redding (basso) e Mitch Mitchell (batteria). Versioni mai ascoltate prima di 'Stepping Stone', 'Jungle', 'Sweet Angel' e 'Cherokee Mist' (dove Jimi suona sia la chitarra elettrica che il sitar) sono tra gli altri vertici di un album che vede anche la partecipazione di ospiti straordinari: Stephen Stills suona l'organo e canta in '20 $ Fine', dove Hendrix utilizza diverse chitarre, e in una versione della 'Woodstock' di Joni Mitchell registrata prima di quella incisa da Crosby, Stills, Nash & Young (in trio con Hendrix e Miles alla batteria), mentre Jimi e Johnny Winter duettano allla chitarra (con Cox al basso e Dallas Taylor di CSN&Y alla batteria) in una cover di 'Things I Used To Do' di Guitar Slim (per la prima volta disponibile in versione integrale); in 'Georgia Blues' (apparsa brevemente nella collana 'Martin Scorsese Presents the Blues' ma da quasi un decennio fuori catalogo, invece, Hendrix e' affiancato dal sassofonista e cantante Lonnie Youngblood, come lui gia' componente di Curtis Knight & The Squires. Tutti brani a loro modo significativi che una volta di piu' testimoniano il desiderio del musicista di uscire dai confini del blues per esplorare e tracciare nuove strade ('la vera casa di Jimi', osserva il fonico Kramer, 'era lo studio di registrazione. E' li' che scaturivano la musica e la magia') track list
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