BOTTOM LINE, NEW YORK 1998

Battezzatisi Spyboy, Buddy Miller (chitarra e cori), Daryl Johnson (basso elettrico, pedali per basso, djembe, percussioni e cori) e Brady Blade (batteria, percussioni e cori) sono il formidabile trio che accompagno' Emmylou Harris durante il tour di promozione dell'album 'Wrecking Ball', un disco cruciale che per la cantante di Birmingham, Alabama, segno' uno dei vertici artistici assoluti di una fortunatissima carriera. Il 6 dicembre del 1998 Emmylou e la sua band si esibirono nel piccolo ma mitico Bottom Line di New York, e lo show venne trasmesso in modulazione di frequenza radiofonica in tutto il territorio statunitense: una performance brillantissima e finora inedita su CD, in cui i quattro eseguono diversi brani da 'Wrecking Ball' ('Going Back To Harlan', 'Deeper Well', 'All My Tears', 'Blackhawk', la title track che apre il concerto) accanto a classici del repertorio di Emmylou e del miglior songbook americano non solo country come 'Pancho & Lefty' di Townes Van Zandt, 'Two More Bottles Of Wine', 'Born To Run' (non quella di Springsteen), 'Love Hurts' degli Everly Brothers, 'The Other Side Of This Life' di Fred Neil, 'Abraham, Martin And John' di Dion e 'Wheels' di Gram Parsons con i Flying Burrito Brothers, che la Harris interpreta con quella voce purissima, forte e delicata penetrata nell'immaginario collettivo di piu' generazioni