GUY BUDDYHouse Of Blues 1995Nei primi anni Novanta Buddy Guy conseguì finalmente il meritato riconoscimento di massa, conquistando due Grammy con gli album 'Damn Right I've Got The Blues' (1991) e 'Feels Like Rain' (1992). Quando, il 23 marzo del 1995, salì sul palco della House Of Blues di West Hollywood presentato con tutti gli onori da fan famosi come Dan Aykroyd (Blues Brothers) e John Goodman, era dunque un artista molto popolare, e questo concerto trasmesso all'epoca dalla National Public Radio lo fotografa in splendida forma, ben assecondato dalla sua band composta da Scott Holt (chitarra), Greg Rzab (basso) e Ray 'Killer' Allison (batteria): pubblicato da poco l'album 'Slippin' In' (1994), il grande bluesman della Louisiana propone un solo brano da quel disco ('Someone Else Is Steppin' In') accanto a classici recenti del suo repertorio come le title track dei succitati 'Down Right I've Got The Blues' e 'Feels Like Rain' (quest'ultima scritta da John Hiatt), immortali cavalli di battaglia delle dodici battute quali 'Sweet Home Chicago', 'Hoochie Coochie Man' (Muddy Waters), 'I'll Play The Blues For You' (Albert King) e 'I'm In The Mood' (John Lee Hooker) e cover di standard del soul come le conclusive 'Knock On Wood' (Eddie Floyd) e 'Mustang Sally' (Wilson Pickett), citando en passant l'hendrixiana 'Voodoo Chile', la 'Ain't It Peculiar' di Marvin Gaye e la 'Strange Brew' dei Cream track list
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