HARMONY

Debutto per la Blue Note di Bill Frisell, 'Harmony' e' un disco che ricerca scientemente un'unione coerente di tre generi tradizionali americani - jazz, canzone folk e nuova musica polifonica - con risultati affascinanti e sorprendenti. La rivista No Depression parla addirittura di 'nuova musica sacra' a proposito di questo progetto nato su commissione del FreshGrass Music Festival (organizzazione dedicata a promuovere la nuova roots music americana), registrato da Tucker Martine al Flora Recording di Portland, Oregon, e prodotto dal fedele collaboratore Lee Townsend, in cui il grande chitarrista e' affiancato da due collaboratori abituali come la cantante Petra Haden e il cantante e violoncellista Hank Roberts e un piu' recente partner musicale come Luke Bergman (chitarra acustica, chitarra baritono, basso e voce): il musicista di Baltimora esegue nuove composizioni, rielabora pezzi del suo catalogo e attinge, reinventandolo con la solita genialita', al grande American Songbook di Stephen Foster, Billy Strayhorn e Lerner - Loewe, al repertorio di Charlie Haden e a quello di Pete Seeger cosi' come a una vecchia collaborazione con Elvis Costello ('Deep Dead Blue') incantando per originalita', gusto e inventiva. 'Non c'e' motivo per cui non puoi avere 'Lush Life' e 'Red River Valley' nello stesso album: sono entrambe canzoni meravigliose', spiega Frisell a proposito di queste registrazioni, in cui la voce sognante della Haden (che spesso canta melodie senza parole) e le potenti e al tempo stesso quiete armonie intrecciate dal trio di musicisti (in una configurazione che non prevede batteria e percussioni e che oscilla tra ensemble da camera, piccolo gruppo jazz e classico gruppo armonico americano) consentono alla sua musica e alla sua chitarra pensosa ed evocativa di raggiungere dimensioni mai visitate prima d'ora: nella sua pur ricca, inventiva e versatile produzione, 'Harmony' rappresenta qualcosa di totalmente nuovo e diverso