Ske Dat De Dat: The Spirit of Satch

In memoria del grande Mac Rebennack alias Dr. John, scomparso nel giugno dell'anno scorso, la Last Music ristampa il suo eccellente tributo a Louis Armstrong uscito originariamente per la Concord Records (gruppo Universal) nell'agosto del 2014: omaggio a un gigante della musica moderna, come lui e prima di lui un artista visionario e pionieristico nonché autentica bandiera della musica di New Orleans le cui innovazioni hanno aperto la strada al jazz del Ventesimo secolo; 'la persona più famosa mai uscita dal mio quartiere', come ebbe a dire allora lo stesso Dottore, 'una leggenda per il suo modo di suonare la tromba e tutto il resto, nonché ambasciatore degli Stati Uniti in tutto il mondo'. Altrettanto geniale ed effervescente, Dr. John ne reinventa qui , con la sua voce, il suo pianoforte e una corte di grandi musicisti neorleansiani, tredici dei brani più famosi in repertorio, tratti dalle varie fasi dell'ultracinquantennale carriera di 'Satchmo', rivoltandoli e aggiornandoli con ritmi hip-hop, groove funky e dinamici, inventivi arrangiamenti fiatistici (realizzati con il sostanziale contributo della trombonista e coproduttrice del progetto Sarah Morrow): di lusso il parterre degli ospiti, che include Bonnie Raitt in una swingante 'I've Got The World On A String', le McCrary Sisters nel gospel di 'Nobody Knows The Trouble I've Seen', Anthony Hamilton nella dolente 'Sometimes I Feel Like A Motherless Child', Shemekia Copeland nella giocosa 'Sweet Hunk O' Trash' e le potenti voci dei Blind Boys Of Alabama in 'What A Wonderful World' e 'Wrap Your Troubles in Dreams', oltre a grandi jazzisti come Terence Blanchard, Arturo Sandoval e Nicholas Payton e alla sempre dinamica ed energica Dirty Dozen Brass Band